Il nome di questo grande Papa è
celebre per il cimitero che da lui prende il nome. Sulla porta
d'ingresso sta scritto: « Chi entra in questo cimitero contrito e
confessato, otterrà la remissione dei peccati per i meriti di
centosettantamila martiri qui sepolti con 46 Papi morti per Gesù
Cristo ». Il suo nome, che deriva dal greco, significa «
bellissimo » e ben gli conveniva per le sue rare doti e per le belle
opere che seppe compiere. Romano, di famiglia patrizia, egli nacque in
Trastevere nel luogo detto « Urbs Ravennatum », quartiere dei «
Ravennati », perchè ivi avevano avuto la loro dimora marinai e
militari che l'imperatore Augusto richiamò a Roma dalla città di
Ravenna. S. Callisto successe a S. Zeffirino sulla cattedra di S.
Pietro l'anno 220 e resse la Chiesa per cinque anni e due mesi. Oltre
le catacombe da lui abbellite ed ingrandite, altre tre opere resero
glorioso il suo pontificato: la basilica di S. Maria in Trastevere,
il digiuno stabilito nelle Quattro Tempora ed il luminoso suo
martirio. Si racconta che a Roma, in Trastevere, in un giorno di
Natale sia prodigiosamente scaturita una fonte d'olio che zampillò per
un giorno intero. Per tale fatto ivi si radunavano numerosi i
Cristiani per celebrare i santi misteri. Ma molti osti, approfittando
di questi raduni, pensarono di aprirvi bettole, onde i Cristiani
erano continuamente disturbati. Morto l'imperatore Eliogabalo e
succedutogli Alessandro Severo, sembrò opportuno ai Cristiani
ricorrere a lui dopo aver pregato inutilmente quegli osti di togliere
le loro bettole. Gli esercenti fecero anch'essi ricorso, ma
l'imperatore, esaminata attentamente la questione, disse: « Qual'è
quel Dio che colà volete adorare? ». Gli fu risposto: « Il Dio dei
Cristiani ». « Certo, soggiunse l'imperatore, è meglio che quel luogo
sia destinato al culto di qualsiasi Dio, che dato in potere degli
osti ». E questi ultimi dovettero ritirarsi e lasciar liberi i
Cristiani. A tale notizia S. Callisto provò tanta gioia che, per
gratitudine a Dio, volle erigere in quel luogo la prima chiesa ad
onore della Gran Madre di Dio. A S. Callisto si attribuisce la
proibizione del matrimonio tra i consanguinei; confermò le Quattro
Tempora, e convertì il console Palma e i due senatori Felice e
Simplicio. Questa sua attività gli attirò l'odio dei pretoriani che
lo uccisero gettandolo in una cisterna. I Cristiani ne presero il
corpo e lo seppellirono sotto l'altare di S. Maria in Trastevere. Impariamo da questo grande Papa a suffragare ed a rispettare i poveri morti.
PREGHIERA. O Dio, che ci allieti con l'annua solennità del tuo beato martire e Pontefice Callisto, concedici propizio che come ne celebriamo la festa così usufruiamo della sua protezione.
PREGHIERA. O Dio, che ci allieti con l'annua solennità del tuo beato martire e Pontefice Callisto, concedici propizio che come ne celebriamo la festa così usufruiamo della sua protezione.
Fonte: |
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Vatican Insider |
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