domenica 25 agosto 2019

Lingua islandese


 
In questa lingua, nessuna rivoluzione industriale;
senza latte pastorizzato; niente ossigeno, niente telefono;
solo pecore, pesci, cavalli, acqua che cade.
La classe media non riesce a parlarlo.
 
In questa lingua, nessuna sciacquone; inciampi
attraverso il buio e la pioggia con una manciata di stracci.
La porta geme; arriva il vecchio odore
da sotto la terra per incontrarti.
 
Ma questa lingua crede nei fantasmi;
le sedie oscillano da sole sotto la lampada; cavalli
vicino a un canalone vuoto, niente
in fondo ma al chiaro di luna e rocce nere.
 
Sussurra la donna con le mani di marmo
questa lingua per te nel sonno; facce
vieni alla finestra e canta rime; vecchie signore
vento capelli lunghi, ronzio, tat, piega marmellata all'interno delle frittelle.
 
In questa lingua, non puoi chattare
con in mano un highball, no
anche educato. Una volta che la frase inizia il suo corso,
tutto il tuo dolore e il tuo fallimento finalmente si manifestano.
 
Le vecchie inflessioni si spostano da un caso all'altro,
genere a genere, consonanti ammorbidenti, oscuramento
vocali, finché suonano come il mare che si muove
iceberg avanti e indietro nella sua bocca.

Bill Holm

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