mercoledì 21 agosto 2019

Angelo Custode


Da quando nacqui mi concesse Iddio
un Angelo Custode al fianco mio;
io non lo vedo, no,  ma pur lo sento
se mi raccolgo in me qualche momento;
mi sorregge, m'insegna tante cose
gentili  e  delicate come rose;
mi suggerisce il bene e la virtù;
dice:" Sii buono, impara da Gesù".
Però io, devo proprio confessarlo,
talvolta non mi sento di ascoltarlo
e fò l'opposto di quanto mi dice;
così lo rendo triste ed infelice.
Angioletto mio, se ben rifletto,
penso che son cattivo e che l'affetto
che Tu mi porti, non lo so apprezzare;
ma, d'ora innanzi, ti vò proprio dare
una prova sincera di affezione
per essere la tua consolazione,
e, dal Cielo affacciandosi, Gesù
potrà contare un Angelo  di più.


da un mio vecchio libro del 1957
non so l'autore.

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