Santella è il nome utilizzato per un particolare tipo di edicola votiva diffusa nella Lombardia orientale (province di Brescia e Bergamo). La denominazione deriva dall'italianizzazione del termine dialettale santéla, che potrebbe significare "luogo legato ai santi".
Sinonimo di "santella" è Capitello, utilizzato in area veneta e in alcuni casi nella Lombardia ex-veneta (dizione dialettale capitèl).
Le edicole, che possono essere di proprietà pubblica o privata, contengono rappresentazioni di santi commissionati al pittore dal dedicatario. Molto diffusa è la rappresentazione della Madonna.
Le santelle erano erette sia in centri abitati che all'esterno, lungo le vie di comunicazione, sovente dove le strade si biforcavano in più direzioni.
In alcuni casi le santelle posizionate nella campagna erano luoghi d'arrivo di particolari cerimonie religiose chiamate rogazioni, che si celebravano in determinati giorni dell'anno.
Nella foto Santella Giarelli, Nadro, Val Camonica
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