Le coccinelle sono insetti che appartengono all’ordine dei coleotteri e sono da sempre molto amate, per diversi motivi. Questi bellissimi e simpatici insetti infatti, assolutamente innocui per l’uomo, possono essere impiegati per l’agricoltura biologica perchè agiscono come degli insetticidi naturali. Tengono quindi lontani i parassiti nocivi delle piante, senza il bisogno di impiegare prodotti chimici. Come vedremo tra poco, però, le coccinelle non sono facilissime da allevare: tendono infatti a neutralizzarsi a vicenda e questo rende notevolmente più complesso il loro impiego.
Sono diverse le curiosità che ruotano intorno a questi insetti: considerate ormai da secoli dei porta fortuna, le coccinelle nascondono molti segreti dietro alla loro apparente bellezza e oggi ve li sveleremo tutti.
Le coccinelle portano fortuna, ma non tutte
In realtà non è del tutto corretto affermare che le coccinelle portano fortuna: esistono infatti migliaia di specie diverse che appartengono a questa famiglia e solo alcune sono considerate di buon auspicio. Il tutto è dovuto all’astrologia babilonese, secondo cui i pianeti erano sette: solamente la coccinella che porta sul dorso 7 puntini neri porta fortuna, proprio perchè rappresenterebbe la perfezione del cosmo.
Ma c’è un’altra curiosità che in molti non sanno sui puntini neri delle coccinelle: anche se sono molto belli da vedere, questi hanno in verità un significato molto meno romantico. Il colore della coccinella rossa con puntini neri rappresenta un vero e proprio monito verso gli altri potenziali predatori: li avverte infatti della pericolosità di questo insetto, che in realtà è velenoso. Se mangiata, la coccinella produce una sostanza velenosa e dal sapore acre: naturalmente per noi è innocua ma per gli altri piccoli predatori non lo è affatto!
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