TRISTEZZA

La neve, veste di candore la terra.

Le stelle illuminano la notte, nella volta celeste.

Il silenzio diventa terreno fertile per lo spirito.

Sotto la superfice gelata,

il paesaggio sembra morto,

invece una sotterranea tenerezza,

conserva la vita, per rilanciarla.

La fontana del villaggio, incrostata di ghiaccio,

continua a donare acqua, dalle nascoste sorgenti.

I raggi di un pallido sole, poggiati sulla nebbia,

proiettano lunghe ombre tra i monti.

Un minuscolo campanile,

indica la giusta direzione,

i suoi rintocchi, segnano il tempo.

Il paesaggio parla dell'obbligo del riposo

del saper attendere in silenzio,

la speranza che precede l'aurora.

Il mio cuore triste e provato

dalle vicende della vita,

attende silensioso di non essere più graffiato,

i miei occhi spargono lacrime inutilmente,

non c'è bisogno di acqua,

la neve disseta il terreno,

ma i miei occhi piangono,

non sanno rassegnarsi alla cattiveria del mondo,

e il freddo gela le mie lacrime,

trasformandole in ghiaccioli,

sono limpide gocce sgorgate da un cuore sincero,

che nessuno capisce e capirà mai......

Grazie neve ,sei entrata nel mio cuore,

attenderò che tu ti sciolga,

 per poter ridare al mio cuore il calore,

di cui ha bisogno.

Il piccolo campanile  coi suoi rintocchi,mi dice.....

 Lucia....Spera! spera!

La neve si scioglierà nel tuo cuore........

perchè è troppo carico d'amore.......

Non affliggerti....non piangere, è troppo freddo !!!!

Non togliere  stelle alla notte, ti smarriresti!!

Fai come la fontana ghiacciata,

lei continua a dare acqua.....

Tu non smettere di dare amore......

Ai calci rispondi con un sorriso,

 lavali  non vista, con le tue lacrime cristalline.

Viaggia a testa alta.....

Nessuno può permettersi di scalfire il tuo smalto,

Sorridi anche se il cuore sanguina......

Lo hai fatto da sempre non smettere...

............non saresti tù.

   Lucia