Il vento portò da lontano
l'accenno di un canto primaverile,
chissà dove,lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide,cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.
A.Blok.
A.Blok.
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