mercoledì 24 marzo 2021

Dario Fo


(Sangiano, 24 marzo 1926 – Milano, 13 ottobre 2016)

È stato un drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo, attivista e comico italiano.
Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1997
Famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale e per l'impegno politico nell'area di sinistra. Fu tra gli esponenti, con la moglie Franca Rame, del Soccorso Rosso Militante. Un sondaggio svolto in Gran Bretagna lo ha posto al 7º posto nella lista dei 100 geni viventi. Figlio di Felice e Pina Rota, crebbe in una famiglia intellettualmente vivace. Durante la seconda guerra mondiale si arruolò volontario tra i paracadutisti del Battaglione Azzurro di Tradate nella Repubblica Sociale Italiana. Fo parlò dichiarando: "Io repubblichino? Non l'ho mai negato. Sono nato nel '26. Nel '43 avevo 17 anni. Fin a quando ho potuto ho fatto il renitente. Poi è arrivato il bando di morte. O mi presentavo o fuggivo in Svizzera" e si arruolò volontario per non destare sospetti sull'attività antifascista del padre. Compiuti gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dal 1950 cominciò a lavorare per la radio e la televisione come attore e autore di testi satirici. Il 24 giugno 1954 Dario Fo sposò l'attrice e collega Franca Rame. Trasferitosi a Roma, dal 1955 al 1958 lavorò come soggettista per il cinema. Nel 1956 scrisse e interpretò, insieme  al drammaturgo Franco Parenti, un varietà per la radio intitolato Non si vive di solo pane, che lo stesso Fo ricorderà in seguito come uno dei suoi programmi di maggior successo. Nel 1962 Fo e la moglie, che nel frattempo avevano fondato la Compagnia Dario Fo - Franca Rame, prepararono una serie di brevi pezzi per lo spettacolo di varietà televisivo della RAI Canzonissima. La censura intervenne così spesso che abbandonarono la televisione in favore del teatro. Le commedie prodotte tra il 1959 e il 1961 avevano la struttura della farsa, dilatata e arricchita da elementi di satira di costume. Nel 1968 venne fondato il gruppo teatrale Nuova Scena, con l'obiettivo di ritornare alle origini popolari del teatro ed alla sua valenza sociale. Le rappresentazioni avvenivano in luoghi alternativi ai teatri ed a prezzo politico. Nel 1969 Fo portò in scena con grande successo Mistero buffo; egli, unico attore in scena, recitava una fantasiosa rielaborazione di testi antichi in grammelot. Il Mistero buffo di Fo costituisce, per certi versi, il modello di quel quasi-genere che si è soliti definire come teatro di narrazione. Negli anni settanta, Fo si schierò con le organizzazioni extraparlamentari di estrema sinistra e fondò il collettivo La Comune, con la quale tentò con grande passione di stimolare il teatro di strada. Al 1970 risale Morte accidentale di un anarchico, con il quale Fo tornò alla farsa ed all'impegno politico; era chiaramente ispirata al caso della morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli.  In merito alla stessa vicenda Fo firmò la lettera aperta pubblicata dal settimanale L'Espresso nel giugno 1971 sul caso Pinelli. In questo periodo, comunque, Fo, con la moglie Franca Rame, torna in televisione per un ciclo chiamato Il teatro di Dario Fo (Rete 2, dal 22 aprile 1977, ore 20.30). Questa serie di trasmissioni porterà il futuro Premio Nobel ad essere apprezzato da una ancor più vasta schiera di persone, come solo la televisione può fare. Il teatro di Fo possiede la caratteristica di cogliere l'attualità anche in argomenti che a prima vista ne sono lontani; altra costante è quella dell'anticlericalismo. Sempre nel 1989, la sua satira del servilismo ha un tassello in più nella curiosa partecipazione allo sceneggiato TV I promessi sposi di Salvatore Nocita, dove interpreta a suo modo il dottor Azzeccagarbugli. Il 1992 fu l'anno della celebrazione dei cinque secoli dalla scoperta dell'America e Fo la raccontò alla sua maniera in Johan Padan a la descoverta de le Americhe . Negli ultimi anni, la produzione di Fo ha continuato a seguire le due strade parallele della commedia farsesca (Il diavolo con le zinne, 1997) e del monologo costruito sul modello archetipico del Mistero buffo (da Lu santo jullare Francesco del 1999 allo spettacolo-lezione Il tempio degli uomini liberi del 2004). Nel 1999, Dario Fo è stato insignito della laurea honoris causa all'Università di Wolverhampton insieme a Franca Rame. L'avvento del secondo governo Berlusconi lo ha nuovamente sospinto verso una produzione civile e politica che si è infine concretata nell'allestimento di opere satiriche proprio su Berlusconi, da Ubu rois, Ubu bas a L'Anomalo Bicefalo, scritta insieme con la moglie Franca Rame: quest'ultima commedia è incentrata sulle vicende giudiziarie, politiche, economiche di Silvio Berlusconi. Viene querelato  da Marcello Dell'Utri, in quanto l'opera citava alcune sue vicende giudiziarie. Nel 2005 Fo viene insignito della laurea honoris causa all'Università della Sorbona di Parigi, mentre l'anno successivo, nel 2006, la stessa onorificenza gli viene assegnata dalla Sapienza Università di Roma (l'unico insieme a Luigi Pirandello e Eduardo de Filippo). Dario Fo è ora nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, nel colombario sopra a quello in cui riposa Franca Rame.
 

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