Gèmmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore.
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno.
E' vuoto il cielo, e cavo al pié sonante
sembra il tirreno.
Silenzio intorno: solo alle ventate,
odi lontano, dai giardini e orti,
di foglie un cader fragile.E' l'estate
fredda dei morti.
G.Pascoli
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