giovedì 6 gennaio 2022

Lo sapevate questo della Befana?



La Befana, pur se poteva sembrare un po' disordinata e sporca, apprezzava l'ordine, la pulizia e le case abitate dalle buone massaie che sapevano tenere bene ogni cosa. E poi la Befana era molto economa e attenta e non le piacevano gli sprechi. Quando nella sua notte entrava nelle case degli uomini, era molto contenta di trovarle pulite e ordinate: allora era generosa e benevola verso i suoi abitanti. Se invece trovava disordine e sporcizia, si arrabbiava moltissimo e portava lo spavento per le stanze, poi se ne andava facendo un gran rumore e senza accordare la, benedizione a quella casa. Alla Befana piacevano tanto le case in cui le donne erano brave filatrici. Anche la Befana amava molto filare, non aveva importanza cosa: il lino, la canapa, la seta o la lana. Per questo dicono che avesse sempre con sè una bella rocca e tenesse sempre in mano un grosso fuso. Con il fuso in mano compiva anche il suo viaggio sulla scopa, tanto che veniva chiamata spesso " la vecchia col fuso". La Befana si considerava la protettrice delle filatrici, ma pur proteggendole, sapeva essere severa con loro. Per prima cosa voleva che fossero sempre molto operose e volenterose, senza badare a qualsiasi fatica, grande o piccola che fosse. E poi pretendeva sempre che la vigilia dell' Epifania venisse filata una intera matassa in suo onore: solo in quella casa dove si era finito di filare tutta la matassa sarebbero arrivati i suoi doni. Altrove, invece, quella capricciosa di una Befana era capace di imporre che le filatrici si prendessero una bella vacanza in suo onore. Nessuna di loro doveva lavorare, per nessuna ragione. Guai a chi avesse osato disubbidirle. Quelle buone donne, intimorite e per paura di offenderla, rispettavano i suoi ordini e prima del suo passaggio ripulivano accuratamente la loro rocca, togliendo con attenzione tutta la brutta stoppa. Poteva darsi, esse dicevano, che lo spirito inquieto della Befana, arrivando nelle case e trovando disordine, si potesse impigliare nelle frange della stoppa. Allora quello spiritello maligno vi si sarebbe nascosto, ingarbugliandosi con tanti nodi, per un anno intero e facendo dispetti per ben dodici mesi a quella povera filatrice. Tutto ciò finché la Befana, ripassando di lì l'anno dopo e trovando ogni cosa finalmente in perfetto ordine, vi avrebbe riportato la quiete, con gran sollievo e buona pace di tutti.
 
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Dio ha dato il vento per la vela,

Dio ha dato il vento per la vela, il fuoco per il camino, il tempo per la storia; eppoi l`amore per la vita. Fran Tarel