La
Befana, pur se poteva sembrare un po' disordinata e sporca,
apprezzava l'ordine, la pulizia e le case abitate dalle buone massaie
che sapevano tenere bene ogni cosa. E poi la Befana era molto economa
e attenta e non le piacevano gli sprechi. Quando nella sua notte
entrava nelle case degli uomini, era molto contenta di trovarle pulite e
ordinate: allora era generosa e benevola verso i suoi abitanti. Se
invece trovava disordine e sporcizia, si arrabbiava moltissimo e
portava lo spavento per le stanze, poi se ne andava facendo un gran
rumore e senza accordare la, benedizione a quella casa. Alla Befana
piacevano tanto le case in cui le donne erano brave filatrici.
Anche la Befana amava molto filare, non aveva importanza cosa: il
lino, la canapa, la seta o la lana. Per questo dicono che avesse sempre
con sè una bella rocca e tenesse sempre in mano un grosso fuso.
Con il fuso in mano compiva anche il suo viaggio sulla scopa, tanto
che veniva chiamata spesso " la vecchia col fuso". La Befana si
considerava la protettrice delle filatrici, ma pur proteggendole,
sapeva essere severa con loro. Per prima cosa voleva che fossero
sempre molto operose e volenterose, senza badare a qualsiasi fatica,
grande o piccola che fosse. E poi pretendeva sempre che la
vigilia dell' Epifania venisse filata una intera matassa in
suo onore: solo in quella casa dove si era finito di filare tutta la
matassa sarebbero arrivati i suoi doni. Altrove, invece, quella
capricciosa di una Befana era capace di imporre che le filatrici si
prendessero una bella vacanza in suo onore. Nessuna di loro doveva
lavorare, per nessuna ragione. Guai a chi avesse osato disubbidirle.
Quelle buone donne, intimorite e per paura di offenderla,
rispettavano i suoi ordini e prima del suo passaggio ripulivano
accuratamente la loro rocca, togliendo con attenzione tutta la
brutta stoppa. Poteva darsi, esse dicevano, che lo spirito inquieto
della Befana, arrivando nelle case e trovando disordine, si potesse
impigliare nelle frange della stoppa. Allora quello spiritello maligno
vi si sarebbe nascosto, ingarbugliandosi con tanti nodi, per un anno
intero e facendo dispetti per ben dodici mesi a quella povera
filatrice. Tutto ciò finché la Befana, ripassando di lì l'anno dopo e
trovando ogni cosa finalmente in perfetto ordine, vi avrebbe
riportato la quiete, con gran sollievo e buona pace di tutti.
web
Nessun commento:
Posta un commento