UNA SERA D'INVERNO ALLA FINESTRA
... Una divina
malinconia mi bacia
e di sua ombra
mi ravvolge. Io sospiro
e il mar, intanto,
già irrequieto sotto il pallor lento
dell'occaso sereno illividisce
e il gemer cresce. Quel mutar del giorno
ne la notte, io pendendo a la finestra
immobil seguo e una tristezza eterna
con disperata illusion ne libo.
Ceccardo Roccatagliata Ceccardi
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