sabato 11 maggio 2019

Franco Berardelli


 
Franco Berardelli
(Martirano Lombardo, 11 maggio 1908
Roma, 10 marzo 1932)

è stato un poeta italiano
Il padre, Anton Giulio, magistrato di Cassazione, era originario di Martirano in Calabria; la madre, la marchesa Ada de Cinque Quintili, era romana. A Roma, Berardelli intraprese gli studi presso il Collegio Francese di San Leone Magno; a undici anni passò al Collegio Nazionale Galluppi di Catanzaro, dopo aver vissuto tra Martirano e Mogadiscio dove il padre per un lungo periodo fu capo di Giustizia in Somalia. A diciassette anni, nel 1925 conseguì la Maturità classica. Nell'ottobre dello stesso anno raggiunse a Roma i familiari, rientrati dalla Somalia, e si iscrisse alla Facoltà di giurisprudenza. Nel frattempo aveva cominciato a scrivere poesie. Tradusse in versi Saffo, Tibullo e Catullo, Euripide, ma soprattutto autori di lingua inglese: Keats, Shelley, Longfellow e altri. Commemorò Luigi Siciliani e collaborò a giornali e riviste come "Cronaca di Calabria","La Donna Italiana" e "Nosside". In questo periodo il poeta avvertì le prime avvisaglie della tubercolosi che lo condurrà precocemente a morte. Nel 1926 soggiornò presso il sanatorio Umberto I di Prasomaso, nel comune di Tresivio (Sondrio), dove il poeta ebbe una ripresa; durante il soggiorno in sanatorio scrisse liriche che appariranno postume nella raccolta L'Altra cosa bella. Ritornato a Roma, nel 1929 a Genzano subì una ricaduta. Su suggerimento medico si recò nelle Marche, ad Arcevia. Morì il 10 marzo 1932, a soli ventiquattro anni di età.

Nessun commento:

Posta un commento

Giovanni Tornabuoni

Giovanni Battista Tornabuoni   ( Firenze ,  22 dicembre   1428  –  Firenze ,  17 aprile   1497 ) è stato un  banchiere  e  mecenate   italia...