domenica 26 aprile 2020

Vicente Aleixandre



è stato un poeta spagnolo
Nasce a Siviglia ma trascorre l'infanzia a Malaga e in seguito segue la famiglia a Madrid dove studia diritto ed economia. Conosce nell'estate del 1917 a Las Navas del Marqués, un villaggio in provincia di Ávila, il coetaneo Dámaso Alonso che lo avvia alla lettura dell'opera di Rubén Darío e alla scoperta della propria vocazione letteraria. Al termine degli studi universitari il poeta inizia ad insegnare tecnica commerciale per poi impiegarsi in una compagnia ferroviaria. Nel 1925 viene colpito da una nefrite tubercolare che lo distolse dalle vicende storiche del suo paese perché costretto ad abbandonare il lavoro e a trascorrere un lungo periodo di riposo e isolamento a Miraflores de la Sierra dove leggerà la poesia di San Juan de la Cruz e Fray Luis de León, oltre a quella di Gustavo Adolfo Bécquer e Góngora. Nel 1926 escono le sue prime liriche sulla Revista de Occidente che segnano l'ingresso di Vicente nel gruppo generazionale. Nel 1927 il poeta partecipa all'omaggio per il poeta Góngora organizzato dalla rivista Verso y prosa. Ritorna a vivere a Madrid dove risiede in una casa, la casa della poesia e dell'amicizia, che diventerà punto d'incontro e riferimento di molti scrittori e intellettuali dell'epoca. Nel 1932 pubblica Espadas como labios (Spade come labbra) ma, in seguito all'aggravarsi della malattia, il poeta dovrà subire un intervento chirurgico per asportare un rene. Nel 1935 gli viene assegnato il "Premio nacional de literatura". Aleixandre, a causa della sua salute, non prende parte attiva agli eventi drammatici della guerra civile, ma collabora alla rivista rivoluzionaria Hora de España. Nel 1949 viene chiamato a far parte dell'Accademia Española e nel 1977 riceve il Premio Nobel per la letteratura.

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