martedì 25 febbraio 2020

Rose d'inverno



Tu, caro cespo, or ch'ogni ramo intorno
Vedovo stride al nembo,
E, come in pio soggiorno,
S'asconde il seme della terra in grembo,
Tu, non già sordo all'invernal tormento,
Ma generoso e pago,
Gitti al nemico vento
La fragranza de' fiori, onde sei vago.
Non dissimile io son: contro al cor mio
Scocca l'odio gli strali
Avvelenati, ed io
Lieto di mia virtù rido a' miei mali.
E in ogni piaga mia rosseggia un fiore;
E per ogni saetta
Fiorisce un verso. O amore,
E' questa, e tu te 'l sai, la mia vendetta.

Mario Rapisardi



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