martedì 25 febbraio 2020

George Harrison


(Liverpool, 25 febbraio 1943Los Angeles, 29 novembre 2001)
è stato un cantautore, polistrumentista, compositore, attore, produttore cinematografico e discografico britannico.

Dal 1960 al 1970 è stato il chitarrista solista e cantante del complesso musicale dei Beatles; dopo lo scioglimento del gruppo (il cui ultimo atto coincise, nel gennaio 1970, con la seduta di studio della canzone scritta da Harrison I Me Mine) ha intrapreso la carriera individuale, sia come musicista che come produttore musicale e cinematografico. Fu anche un fondatore e membro del gruppo dei Traveling Wilburys. Durante gli anni trascorsi con i Beatles realizzò venticinque canzoni. Tutti gli album del gruppo da With the Beatles contenevano generalmente due o più brani di sua composizione; molto celebri sono i suoi brani composti negli ultimi anni del gruppo; While My Guitar Gently Weeps, Something e Here Comes the Sun. Dopo lo scioglimento del gruppo realizzò il suo primo album solista, contenente molti brani che non erano stati pubblicati negli ultimi album dei Beatles, All Things Must Pass; in aggiunta al lavoro solista collaborò anche con Ringo Starr, Eric Clapton, Jeff Lynne e Tom Petty. Harrison conobbe la cultura e la musica indiana nella seconda metà degli anni sessanta e ne divenne profondo estimatore; introdusse notevoli sonorità di origine indiana sia nei Beatles, sia nel lavoro solista. Assieme al musicista indiano Ravi Shankar organizzò, nell'agosto 1971, il celebre The Concert for Bangladesh, primo concerto benefico nella storia della musica, in cui parteciparono anche Starr, Clapton, Shankar e Bob Dylan; in tale occasione si stava per realizzare una reunion dei Fab Four, ma John Lennon declinò l'invito poiché non si voleva la partecipazione della moglie Yōko Ono, mentre Paul McCartney rifiutò a causa della presenza di Allen Klein fra gli organizzatori.Dal 15 marzo 2004 il suo nome figura nella Rock'n'Roll Hall of Fame. Cresciuto in una famiglia proletaria (il padre era un autista di autobus), George era il più piccolo e timido di quattro figli. Molto presto la madre si accorse della sua passione per le chitarre, che disegnava sui quaderni scolastici, e acconsentì, nel 1957, a comprargliene una di seconda mano al porto di Liverpool. Era una Gretsch modello "Duo Jet", chitarra che George cede all'amico Klaus Voormam, ma che dopo venti anni, a Los Angeles, recupera, fa ristrutturare e mostra, orgogliosamente, sulla copertina dell'album Cloud Nine (1987). George iniziò così ad avvicinarsi alla musica e imparò a suonare quando era adolescente, nel periodo dello skiffle, vale a dire nella seconda metà degli anni cinquanta. Nel 1956 fondò assieme al fratello maggiore e ad alcuni amici il gruppo dilettantistico dei Rebels. Intanto lavorava come elettricista. Poco dopo, nel 1958, il compagno di scuola Paul McCartney, notato il suo talento, lo presentò a John Lennon, che aveva fondato il gruppo dei Quarrymen. Vista la giovane età (appena quindici anni) Lennon, che era il leader del gruppo, non lo accettò subito ma ritenne la sua bravura indispensabile per la crescita musicale del complesso. Nei primi mesi del 1960 il gruppo, dopo aver cambiato vari membri e nomi (gli unici componenti fissi furono George, Paul e John), adottò il nome di "The Beatles", che venne ideato da Lennon e Stuart Sutcliffe, uno studente dello stesso istituto d'arte frequentato da John che divenne bassista del gruppo. Quando i Beatles si sciolsero, Harrison aveva solo ventisette anni. Aveva comunque trovato la sua identità musicale ed era pronto per iniziare la carriera solista. Il vero e proprio esordio avvenne con All Things Must Pass (1970), un album ambizioso e di grossa mole in cui poté mettere pienamente in luce la maturità artistica raggiunta. Il disco è triplo, co-prodotto con Phil Spector e registrato con Eric Clapton e Dave Mason, ed è quasi unanimemente considerato il suo capolavoro. Quando uscì sorprese notevolmente la critica, che aveva sottovalutato per lungo tempo il talento del chitarrista[ e ottenne un notevole successo di pubblico, arrivando a vendere la sorprendente quantità di circa sette milioni di copie in tutto il mondo, di cui circa la metà negli Stati Uniti. Il pezzo forte dell'album era il singolo My Sweet Lord, brano di enorme successo che arriva primo nella Billboard Hot 100 per quattro settimane, e in seguito sarà accusato di plagio per avere la melodia troppo simile a quella di He's So Fine, un successo delle Chiffons risalente ai primi anni sessanta. Pubblicato alla fine del 1987, l'album Cloud Nine segnò il prepotente rientro di George Harrison sulla scena musicale e ottenne un notevole successo, che riuscì a rinverdire antichi fasti. Prodotto insieme a Jeff Lynne, che collaborò anche alla scrittura dei brani, il disco si avvale della presenza di altri illustri colleghi quali Eric Clapton, Elton John, Gary Wright e Ringo Starr.L'album si segnala, in particolare, per gli arrangiamenti curati e per le melodie fresche e briose, che hanno "aggiornato" la magia dei Beatles agli anni ottanta. Il singolo Got My Mind Set on You, cover di una vecchia canzone di Rudy Clark, riportò il nome di Harrison in vetta alla classifica statunitense dopo molto tempo. Nel 1994, il chitarrista tornò in studio di registrazione insieme con Paul McCartney e Ringo Starr per il progetto Anthology dei Beatles, realizzato tra il 1995 e il 1996 in un film-documentario e ben tre tripli album. Nonostante le critiche controverse, il progetto ha avuto il potere di consolidare ulteriormente il mito del più famoso gruppo musicale del Novecento. George appare in alcuni momenti molto sarcastico nel ricordare i vecchi tempi. Le confortanti notizie sul suo stato di salute furono smentite quando, nel luglio del 2001, fu diffusa la notizia secondo cui il musicista aveva seguito in una clinica svizzera delle terapie a causa dell'insorgere di un tumore al cervello, sviluppatosi dopo il cancro secondario a un polmone.George Harrison è morto di cancro all'età di 58 anni

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