venerdì 28 febbraio 2020

Dialogo



Ho posato l’orecchio sopra il cuore
della terra.
Parlava d’amore, del suo amore
per la pioggia,
la terra.
 
Ho posato l’orecchio sul liquido cuore
dell’acqua.
Il mio amore, l’amor mio
è la sorgente, cantava
l’acqua.
 
L’ho posato sul cuore
dell’albero.
Della sua folta chioma,
– l’amore suo – diceva,
l’albero.
 
Ma quando accostai l’orecchio
all’amore stesso,
che non ha nome,
era di libertà che parlava,
l’amore.
 

Sherko Bekas

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