venerdì 4 febbraio 2022

Ugo Betti


(Camerino, 4 febbraio 1892 – Roma, 9 giugno 1953)
è stato un poeta, drammaturgo e giudice italiano.

Fratello del giurista Emilio, Betti studiava legge a Parma quando si arruolò come volontario allo scoppio della I Guerra Mondiale. Venne fatto prigioniero dopo Caporetto e internato a Rastatt, insieme a due scrittori come Carlo Emilio Gadda e Bonaventura Tecchi, che diventeranno suoi amici. Alla fine del conflitto finì i suoi studi e divenne un giudice. Con la passione del calcio, divenne giocatore e dirigente della squadra del Parma, e fu co-ideatore della divisa che ancora oggi indossano i giocatori della squadra ducale (maglia bianca con croce nera). Pubblicò la sua prima raccolte di poesie nel 1922, Il re pensieroso, scritte mentre era prigioniero in Germania fra il 1917 e il 1918. La Padrona, il suo primo dramma fu rappresentato per la prima volta nel 1927, ed il successo che ottenne lo spinse a dedicarsi completamente al teatro. Nel 1931 si trasferì da Parma a Roma. Al termine della II Guerra Mondiale lavorò alla biblioteca del Ministero della Giustizia. Sebbene abbia scritto molti drammi durante il periodo fascista, i suoi lavori più conosciuti furono concepiti negli anni quaranta. Nel 1945 è cofondatore, insieme a Diego Fabbri, Sem Benelli, Massimo Bontempelli ed altri autori teatrali, del Sindacato Nazionale Autori Drammatici (SNAD), con l'intento di salvaguardare il lavoro dei drammaturghi e degli scrittori teatrali. Morì a 61 anni, in una clinica romana, dove si ricoverò negli ultimi giorni di una malattia incurabile. Complessivamente scrisse 27 drammi. Fra le sue opere più importanti ricordiamo Frana allo scalo nord, Corruzione al Palazzo di Giustizia, Lotta fino all'alba e Delitto all'isola delle Capre, che gli aprirono la strada dei palcoscenici internazionali. È stato definito "dopo Pirandello, il più intenso e profondo drammaturgo italiano della prima metà del Novecento".


Nessun commento:

Posta un commento

La storia del juke-box

23 novembre 1889. L'imprenditore Louis T. Glass (1845-1924), insieme al suo socio in affari, William S. Arnold, installa nel Palais Roya...