domenica 27 febbraio 2022

Come nacquero le mamme



Là, in un angolo del Paradiso, c'erano tanti bimbi.
Quando Iddio, nella sua bontà, decise di creare il mondo, chiamò a sé quei frugo letti biondi e bruni, che giocavano da mattina a sera a rimpiattino fra nuvolette azzurre e rosa, e disse loro: « Dovrete andar via di qua. Siete destinati a popolare il mondo.
Che cosa vorreste, però, portare con voi che vi ricordi il cielo? ».
Il primo gruppo, quello dei meno timidi, ebbe un attimo di riflessione, quindi si pronunciò per bocca del più pronto:
« Desideriamo qualche cosa che ci possa ricordare il canto degli angeli ».
E Dio creò gli uccelli. Altri ancora, dopo essersi consultati tra di loro, chiesero: « Desideriamo poter ricordare, quando saremo sulla terra, i colori del Paradiso ».
E Dio creò i fiori. Altri ancora chiesero: « Desideriamo poter ammirare, fra le cose create, l'infinita distesa dei cieli ».
E Dio creò il mare. Altri ancora: « Facci, di tanto in tanto, respirare la dolce aria del Paradiso ».
E Dio creò i profumi della Primavera.
Infine, i più timidi, con gli occhi bassi e il viso rosso,
dissero: « Noi desideriamo qualcuno che ci dia forza per affrontare la vita, qualcuno che ci ispiri amore e giustizia, misericordia e tenerezza, qualcuno sempre pronto a capirci e a perdonarci ».'
Dio sorrise e creò le mamme.
 
Racconto di R. Lanocita

 

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