Charitas
O Carità che provvida ti pieghi su le culle dei bimbi esili e stinti;
Carità che soccorri ovunque preghi dolor d’infermi o povertà di vinti;
Sacra virtù che in fede alta colleghi gli obliati del mondo ed i respinti,
e nel cuore dei rei vigile pieghi l’occulta luce dei divini istinti;
Carità, Carità sola tu sai di tra le zolle dell’ingorda terra
svolger la rosa che non ha gennai:
solo per te sovra le notti umane lento il Cielo s’imbianca
e si disserra forse a presagio d’immortal Dimane.
Giovanni Bertacchi 12 marzo 1912
O Carità che provvida ti pieghi su le culle dei bimbi esili e stinti;
Carità che soccorri ovunque preghi dolor d’infermi o povertà di vinti;
Sacra virtù che in fede alta colleghi gli obliati del mondo ed i respinti,
e nel cuore dei rei vigile pieghi l’occulta luce dei divini istinti;
Carità, Carità sola tu sai di tra le zolle dell’ingorda terra
svolger la rosa che non ha gennai:
solo per te sovra le notti umane lento il Cielo s’imbianca
e si disserra forse a presagio d’immortal Dimane.
Giovanni Bertacchi 12 marzo 1912
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