Mi dai una mano, Signore,
a riporre questo giorno?
I sorrisi devono essere
stirati per bene
e poi distesi, uno sull'altro,
facendo attenzione
a non sciuparne i colori.
La fatica va messa ad asciugare
al calore della carità.
Le lacrime sono buone
per lavare le macchie
dei capricci e delle pretese.
Le consolazioni
e le offese
stanno nello stesso cassetto:
si terranno compagnia.
Non resto che io.
Lascia che mi acciambelli
nel palmo della tua mano.
Se avrò paura,
Se avrò paura,
se farò brutti sogni
e se la coperta non mi basterà,
scaldami con una tua parola
sussurrata all'orecchio.
Ancora un sorso di preghiera.
Ancora una gloria
Ancora un amen.
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