venerdì 11 febbraio 2022

NOTTURNO

 


S’inerpicava la notte e parlavi
– parole come luce come fuochi –
evocavi eruzioni di bagliori
rivoli incandescenti di colate.
 
Trascolorava il giorno sopra i cotti
dell’orfica città stretta alle crepe
d’un improvviso illecito silenzio
stupefatto.
 
Maria Jatosti

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