Quando avanza il febbraio, e ancora non ride
primavera, ma più non piange inverno,
ti trasfiguri; e l'ansia hai della zolla
che si risveglia e riconosce il sole.
Timido è il sole fi febbraio, e nudo
come un povero; pur nel suo tepore,
ramo di pioppo e ramo di betulla
già crede aver le fronde. E tu con essi
locredi: già le vedi: in te già senti
ti trasfiguri; e l'ansia hai della zolla
che si risveglia e riconosce il sole.
Timido è il sole fi febbraio, e nudo
come un povero; pur nel suo tepore,
ramo di pioppo e ramo di betulla
già crede aver le fronde. E tu con essi
locredi: già le vedi: in te già senti
gonfiare i bocci che saran domani
roseo di peschi e bianco di ciliegi.
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