Questa sera, Signore, non porto nulla;
è stata così sterile la mia giornata!
Le mie mani hanno cercato tutto il giorno,
come un cieco, la luce e la gioia.
E nel mio deserto sono fioriti soltanto
sterpi spinosi e senza senso.
E giungo, come vedi, alla tua presenza
con la dolente voce della mia indigenza.
La stanchezza nei piedi e nello sguardo,
e le mani vuote, senza nulla.
Ma tu sai, Signore, che ai tuoi occhi
non sono mai inutili o vani
i desideri del nostro cuore:
vuote, così come sono,
prendi le mie mani.
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