venerdì 23 febbraio 2024

Stefania Rotolo



(Roma, 23 febbraio 1951 – 31 luglio 1981)
è stata una cantante, conduttrice televisiva e showgirl italiana.

La sua carriera ha avuto inizio come ballerina, aiutata dalla madre, Martha Matoussek, una danzatrice austriaca giunta in Italia per entrare nel corpo di ballo delle Bluebelle, che si esibiva negli show di Erminio Macario. Nel 1964, entra a far parte dei Collettoni di Rita Pavone, nei quali già spiccavano artisti ancora sconosciuti, come Loredana Bertè e Renato Zero (suoi amici cari). Successivamente insieme a loro e ad altri, diventa una delle protagoniste della famosa discoteca romana Piper, dalla quale uscirono famosissimi artisti. Qualche anno dopo verrà notata da Franco Estill, che le propone di unirsi alla sua compagnia di danza, partendo per un tour in Messico. La permanenza dovuta al tour, doveva limitarsi a qualche mese, ma nel frattempo, conobbe l'amore della sua vita, un sassofonista brasiliano, Tyrone Harris. Decide così di seguirlo e di convivere presso Rio de Janeiro, dove allo stesso tempo perfezionò le sue doti di ballerina alla nota escola de samba di Joao Gilberto. Nel 1972 dalla relazione con il sassofonista, nacque Federica, che per motivi non del tutto chiari, il padre non volle riconoscere come figlia. Nel 1975, viene ingaggiata come attrazione nel Cantagiro. Prende parte successivamente, come ballerina nello spettacolo teatrale Felicibumta di Garinei e Giovannini con Gino Bramieri. Intanto nel, partecipa al film La mafia mi fa un baffo di Riccardo Garrone. E, successivamente, il suo debutto televisivo avviene come ospite di un recital di Charles Aznavour col quale duettò dando prova delle sue doti canore. Stefania si era a questo punto legata sentimentalmente a Marcello Mancini, giornalista ed autore televisivo. Allo stesso Mancini venne affidata l'ideazione di un nuovo programma televisivo. In quegli anni, la televisione di Stato era spesso monotona, e vi era il bisogno di ideare qualcosa di nuovo per soddisfare le esigenze dei giovani che rivendicavano uno spazio tutto per loro. Ottenuto un contratto con la Rai si distinse come una delle maggiori protagoniste della scena televisiva di fine anni settanta, conducendo alcuni programmi destinati prevalentemente al pubblico giovanile. Tale programma fu Piccolo Slam nel 1977, in onda sulla Rete Uno, oggi attuale Rai Uno. La conduzione di questo programma venne affidata a Stefania Rotolo e Sammy Barbot, ballerino, cantante e dj di origine caraibica. Entrambi incisero anche la sigla del programma dal titolo omonimo. La trasmissione ebbe un forte successo tanto che vennero raddoppiate le dodici puntate inizialmente previste, poi ne venne programmata una seconda stagione, nella quale venne incisa una nuova sigla dal titolo Go che si rivelò uno dei maggiori successi di Stefania. Sempre nel 1977, venne pubblicato un 33 giri denominato Uragano slam che contiene diverse cover. Inoltre, la sigla tv Go vinse il Telegatto come migliore Sigla Tv, e, il Premio Popolarità di Radio Montecarlo. Alla fine del programma Stefania intraprende un tour dal titolo Uragano slam, che ebbe un elevato successo e dal quale le venne affidato il soprannome di Ragazza uragano. La Rotolo venne poi ingaggiata in autunno da Enzo Trapani per il suo spettacolo Non stop. Incide anche la sigla, dal titolo Spaccatutto. La consacrazione definitiva della showgirl avvenne tuttavia con un'altra trasmissione serale di grande successo, Tilt condotta sulla Rai nel 1979 e diretta dal regista spagnolo Valerio Lazarov. Al suo fianco, il comico Gianfranco D'Angelo. La trasmissione si rivolgeva ad una fascia d'ascolto varia; oltre alle atmosfere dance per i giovani era previsto uno spazio dedicato ai bambini, quello della Baby music, dove Stefania ballava sulle note delle sigle dei cartoni animati più in voga del periodo, accompagnata da Enzo Paolo Turchi. Uno dei brani di questo periodo, che ebbe un notevole successo fu Marameo. La sigla finale di Tilt fu Cocktail d'amore composta da Cristiano Malgioglio che diventò il suo più grande successo discografico e che la pose all'attenzione della critica. Dal 1980 l'artista iniziò ad accusare i sintomi di un tumore uterino molto serio, in seguito alla quale dovette subire un intervento chirurgico che la tenne lontana dalla tv. Dopo la malattia partecipò ad un concerto che si tenne a Bussoladomani presso Viareggio dove in coppia con Renato Zero propose Cocktail d'amore. La malattia, la costrinse ad un forzato riposo. Proprio durante il riposo, la Rai le propose di interpretare la parte di Peter Pan in un musical al fianco di Vittorio Gassman che la rese felicissima. Il tumore era però giunto a uno stadio molto avanzato e non le lasciò scampo. Mentre era ricoverata a Villa Verde, succursale della clinica ginecologica dell'ospedale romano San Filippo Neri, fu colta da una grave crisi. Stefania Rotolo morì la mattina di venerdì 31 luglio 1981 lasciando sgomenti i suoi moltissimi ammiratori di tutte le età, così affezionati al suo sorriso e alla sua gioia di vivere. Il suo corpo è stato tumulato a Roma nel Cimitero di Prima Porta. Dal 1984, le è stato intitolato Il premio Stefania Rotolo, che viene assegnato ai più prestigiosi ballerini. Dopo la dolorosa morte di Stefania, nel 1981, il suo più grande amico, Renato Zero, le dedicò un brano, scritto dallo stesso Zero insieme a Marcello Mancini, dal titolo Ciao Stefania


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