Piccola pettinatrice ebrea,
mi è dolce pettinarti così.
Venne l'angelo,
poi nacque Gesù.
Ma sei la donna di Maggio:
tra le rose di tutto il mondo
nessuna è più fresca di te.
Poiché
i tuoi occhi sono eterni,
i tuoi capelli sono sottili
carezzati dalle mani
di Gesù.
Poiché
nessuno ti può chiedere grazia
senza che Tu lo ascolti.
Il tuo Cuore è lo specchio
dove ciascuno si può specchiare
che abbia sete d'amare.
Sei bella
più del Tuo mite nome, Maria,
sei grave
più della musica dell'organo
che fa piangere.
Piccola Pettinatrice, Ave!
Sandro Baganzani (1889-1950)
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