La nostra terra è questo disperato mucchio
di monti di basalto e di nuraghi neri,
fioriti come fiori di lava e di tormento.
Nelle tanche di ferula, i cani della morte,
neri come la notte, abbaiano dagli occhi
della luna. Rimbombano i tamburi. Nitriscono
i cavalli selvaggi. Le tombe dei giganti
hanno fame di teschi. Questa è la nostra legge:
quando i figli son grandi, i padri moriranno
con la maschera nera e con l’euforbia in bocca,
il riso rosso, il riso del rosso melagrano.
Giovani insocatores lanciano i loro lacci
ai vecchi mamutones. Dall’altare di pietra
le nostre teste rotolano col riso sulle labbra.
Francesco Masala
Nessun commento:
Posta un commento