venerdì 30 settembre 2022

Animali spiegati da Ramon Gomez de la Serna


Se si guardano di giorno gli occhi dei gatti, sembra che si siano dimenticati di spegnere la luce in camera da letto.
I gabbiani sono nati dai fazzoletti che si dicono addio nei porti di mare.
La rondine arriva da tanto lontano perché è freccia ed arco. Contemporaneamente.
I pinguini sono bambini scappati da tavola col bavaglino addosso e macchiato d'uovo.
Le farfalle le fanno gli angeli durante l'orario d'ufficio.
Le serpi sono le cravatte degli alberi.
Un gatto salito su un albero crede di essersi reso indipendente dal mondo.
All'imbrunire passa in volo rapido una colomba che porta la chiave con cui chiudere il giorno.
Il pavone è come quei bambini che si vestono di carnevale quando non è carnevale.
Il leone ha sulla punta della coda il pennello da barba.
L'aragosta invece degli occhi ha dei binocoli da teatro.
L'orso bianco sta sempre avvolto nel suo accappatoio da bagno.
Il polpo è la mano che cerca tesori nel fondo del mare.
La posizione della cicogna su una zampa sola si deve alle lunghe attese prima che nascano i bambini.
Le sardine sono le lamette da barba del mare.
La chiocciola sta sempre salendo su per la sua scala.
Ciò che più fa arrabbiare la balena è che la chiamino cetaceo.
I granchi sono mani di pianisti inesperti che suonano barcarole.

Ramon Gomez de la Serna


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