(Neuilly-sur-Seine, 4 febbraio 1900 – Omonville-la-Petite, 11 aprile 1977)
E' uno dei poeti francesi più popolari del XX secolo. Giovanissimo conosce André Breton, Raymond Queneau e i surrealisti ed entra a far parte di questo gruppo, interessato dalla arte populista. Nel 1928 si discosta da questi e frequenta il Groupe ctobre,una compagnia teatrale di sinistra.La sua fama è però dovuta alla produzione poetica, dove Prévert dà libero corso all'immaginazione insolita in uno stile vicino alla lingua parlata e alla vita quotidiana. I suoi temi preferiti sono l'amore, la libertà, il sogno e la fantasia, la compassione, l'umorismo, la satira contro i potenti, l'avversità per l'oppressione sociale. Tra le sue raccolte di versi di maggiore successo, Parole ( 1945 ) La pioggia e il bel tempo (1955), Alberi (1976) in Italia sono state pubblicate, oltre a queste, varie antologie come Le foglie morte (dal titolo di una sua celebre poesia),oesie d'amore e Poesie. Muore a Parigi a 77 anni.
E' uno dei poeti francesi più popolari del XX secolo. Giovanissimo conosce André Breton, Raymond Queneau e i surrealisti ed entra a far parte di questo gruppo, interessato dalla arte populista. Nel 1928 si discosta da questi e frequenta il Groupe ctobre,una compagnia teatrale di sinistra.La sua fama è però dovuta alla produzione poetica, dove Prévert dà libero corso all'immaginazione insolita in uno stile vicino alla lingua parlata e alla vita quotidiana. I suoi temi preferiti sono l'amore, la libertà, il sogno e la fantasia, la compassione, l'umorismo, la satira contro i potenti, l'avversità per l'oppressione sociale. Tra le sue raccolte di versi di maggiore successo, Parole ( 1945 ) La pioggia e il bel tempo (1955), Alberi (1976) in Italia sono state pubblicate, oltre a queste, varie antologie come Le foglie morte (dal titolo di una sua celebre poesia),oesie d'amore e Poesie. Muore a Parigi a 77 anni.
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