venerdì 8 marzo 2024

Eulalia di Borbone


Spagna (Madrid, 12 febbraio 1864 – Irun, 8 marzo 1958) fu una principessa spagnola,

ultima figlia di Isabella II di Spagna e di suo marito Francesco d'Assisi di Borbone-Spagna.

Battezzata il 14 febbraio 1864 con i nomi di Maria Eulalia Francisca de Asis Margarita Roberta Isabel Francisca de Paula Cristina Maria de la Piedad, ebbe come padrino il duca Roberto I di Parma e per madrina la sorella di questi, la principessa Margherita di Borbone-Parma. Nel 1868 la famiglia reale dovette lasciare la Spagna per la rivoluzione, trasferendosi così a Parigi; pochi anni dopo a Roma ricevette la Prima Comunione direttamente da Papa Pio IX. Nel 1874 suo fratello il re Alfonso XII di Spagna tornò al potere, al posto della loro madre abdicataria la regina Isabella II e tre anni dopo Eulalia tornò in Spagna, vivendo dapprima al Escorial con la madre, poi nell'Alcázar di Siviglia e infine a Madrid.Il 6 marzo 1886, a Madrid, Eulalia sposò il suo primo cugino l'infante Antonio d'Orléans, figlio di Antonio duca di Montpensier e dell'infanta Luisa Ferdinanda di Borbone-Spagna, officiante il cardinale Zeferino González y Díaz Tuñón, arcivescovo di Siviglia; le nozze furono posticipate di molti mesi a causa della morte prematura di re Alfonso XII. Gli sposi trascorsero la luna di miele nel Palazzo reale di Aranjuez. Eulalia e Antonio ebbero due figli, Alfonso d'Orléans (1886 - 1975) e Luigi Ferdinando d'Orléans (1888 - 1945); dopo la nascita del secondogenito fecero vite separate. Eulalia viaggiò molto, dividendosi tra la Spagna e Parigi, visitando spesso l'Inghilterra e andando, nel maggio 1893, negli Stati Uniti. Raggiunse dapprima L'Avana e da qui si diresse a Washington, dove fu ricevuta dal presidente alla Casa Bianca. Successivamente fu ammessa come membro tra le Figlie della Rivoluzione Americana in quanto discendente di Carlo III di Spagna. Eulalia fu autrice di parecchie opere che crearono scalpore all'interno delle Case Reali, senza che comunque questo le precludesse l'accesso ai salotti e alle corti sia di Spagna che degli altri regni europei. Nel 1912, sotto lo pseudonimo di "contessa d'Avila", Eulalia pubblicò "Au fil de la vie" (Parigi, Société française d'Imprimerie et de Librarie, 1911), tradotto l'anno seguente in inglese in "The Thread of Life" (New York: Duffield, 1912): trattava le opinioni della principessa sull'educazione, l'indipendenza delle donne, l'uguaglianza tra le classi sociali, il socialismo, la religione, il matrimonio, i pregiudizi e le tradizioni. Suo nipote Alfonso XIII di Spagna le telegrafò chiedendole di far sospendere la pubblicazione del libro fino a quando non lo avesse letto e non avesse rilasciato il placet: Eulalia rifiutò.Nel mese di maggio del 1915 Eulalia scrisse un articolo su Guglielmo II di Germania per lo Strand Magazine e il mese seguente pubblicò "Court Life from Within" (Londra, Cassell, 1915; New York, Dodd, Mead, 1915). Nel mese di agosto del 1925 pubblicò "Countries After The War" (Londra, Hutchinson, 1925; New York, Dodd, Mead, 1925), dove descriveva la situazione politica mondiale e, in special modo, la sua opinione sull'impossibilità di una pace fra Francia e Germania.Nel 1935 pubblicò le sue memorie in francese "Mémoires de S.A.R. l'infante Eulalie, 1868-1931" (Parigi, Plon, 1935), tradotto l'anno seguente in inglese come "Memoirs of a Spanish Princess, H.R.H. the Infanta Eulalia" (Londra, Hutchinson, 1936; New York: W.W. Norton, 1937) Il 9 febbraio 1958 Eulalia ebbe un infarto nella sua casa a Irun e venne sepolta nel Pantheon dei principi nell'Escorial


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