venerdì 8 marzo 2024

LE “SUFFRAGETTE”


Nella storia, la donna è sempre stata subordinata all'uomo, relegata a essere semplicemente “l’angelo del focolare”, prevalendo il concetto di autorità di padre e di marito riconosciuta esclusivamente all’uomo, che occupava, così, un posto privilegiato nella società. Ma, le donne avendo coscienza della loro condizione, non si riconoscevano nell'immagine di creature deboli, inferiori per natura e si ribellarono. Tra la fine del Settecento e l'inizio del Novecento si diffuse tra le donne la volontà di riuscire a ottenere gli stessi diritti di cui godevano gli uomini. I primi movimenti per l'uguaglianza delle donne nacquero durante la Rivoluzione Francese, sul motto “Liberté, Égalité, Fraternité”, ad opera di Olympe de Gouges, che presentò la prima richiesta di riconoscimento dei diritti delle donne. I movimenti femminili cominciarono a organizzarsi anche nel Regno Unito, dove nel 1869, nacque il movimento delle "Suffragette". Il termine "Suffragette" veniva usato per indicare le donne che partecipavano a un movimento di emancipazione femminile e che richiedeva il diritto di voto (suffragio). Oggi, serve a indicare ogni donna che ha combattuto per conquistare i propri diritti. Le “Suffragette” erano guidate da due donne coraggiose: Millicent Fawcett ed Emmeline Pankhurst. Queste donne combattevano per avere gli stessi diritti degli uomini, sia in ambito politico, con il diritto di voto, sia in ambito economico, con lo svolgere gli stessi lavori. Le “Suffragette” organizzarono comizi, slogan, cartelli e manifestazioni. Durante la lotta, molte di esse furono anche arrestate. Fu un percorso lungo, duro, aspro, ricco di ostacoli e sofferenze: ma, il 2 luglio 1928, in Inghilterra, fu riconosciuto il suffragio universale. Il movimento si diffuse anche in altri paesi: Stati Uniti, Svizzera, Italia. Il nostro Paese conquistò il riconoscimento quando, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il 2 giugno 1946, le donne poterono votare, per la prima volta, per il Referendum circa la scelta tra monarchia e repubblica.

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