Quando dovevamo mettere in croce Gesù, il sommo sacerdote Caifà mandò a cercare in un uliveto due robuste travi di legno. A quel tempo gli ulivi erano gli alberi più alti e dritti del bosco, ma nel vedere arrivare i boscaioli furono assaliti da un dolore immenso: nessun albero voleva tramutarsi nel legno della croce e per l'immenso dolore si attorcigliarono su se stessi e il tronco si rattrappì spaccando la corteccia. I boscaioli, nel vedere quegli alberi deformi, se ne andarono. Proseguirono la ricerca in un'altra foresta e fu una grande quercia a fornire il legno per la croce. Gli ulivi gioirono e piansero. Le lacrime si tramutarono in piccole gocce, chiamate olive. E' il dono per essersi rifiutati di mettere in croce Gesù.
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