venerdì 8 marzo 2024

Egesippo



Ciao Amici oggi la mia curiosità è caduta su questo nome che non avevo mai sentito o letto.

Egesippo (110 c.ca – 180 c.ca) è stato uno scrittore cristiano del II secolo che scrisse contro le eresie; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica: il martirologio romano ne riporta la commemorazione il 7 aprile. Viene considerato il primo autore post-apostolico, probabilmente originario della Palestina e conoscitore del greco, dell'ebraico e del siriaco. Visse a Roma durante il papato di Aniceto fino a quello di Eleuterio e sembra abbia scritto la "Storia degli Atti Ecclesiastici". Le sue opere sono andate perdute, a parte alcuni passaggi citati da Eusebio, Egesippo era anche conosciuto da Sofronio Eusebio Girolamo. I suoi scritti intendevano confutare lo gnosticismo e l'eresia di Marcione. Si riferì principalmente alla tradizione come parte integrante degli insegnamenti che erano stati tramandati dalla successione dei vescovi, dando così molte informazioni sui primi vescovi che altrimenti sarebbero andate perse. Eusebio dice che Egesippo era un ebreo convertito, poiché citava dall'ebraico, conosceva il Vangelo degli Ebrei e un Vangelo siriaco, e citò anche delle tradizioni giudaiche non scritte. Sembra che sia stato a Corinto e a Roma, raccogliendo di volta in volta le dottrine delle varie chiese che visitava, e accertandosi che fossero in conformità con Roma. Compilò una lista di papi cominciando da Pietro e Paolo, martirizzato nel dodicesimo anno del governo di Nerone. Una lista che ha alcune coincidenze curiose con quella di Epifanio, e allo stesso modo si ferma ad Aniceto, è stata trovata nel poema di uno pseudo-Tertulliano contro Marcione sembra che la lista di Egesippo sia stata anche usata da Ireneo, Sesto Giulio Africano, ed Eusebio nel compilare le loro. Eusebio riprende da Egesippo un lungo e forse leggendario racconto della morte di Giacomo il Giusto, "il fratello del Signore", Vi si cita anche una lista delle eresie contro le quali scrisse Egesippo. Un altro teologo, Hugh J. Lawlor sostiene che tutti questi passaggi citati da Eusebio erano connessi nell'originale, ed erano nel quinto libro di Egesippo. Egesippo menzionò la lettera di Clemente ai Corinti, sembra in riferimento alla persecuzione di Domiziano. È molto probabile che la datazione degli eretici in base ai papati in Ireneo ed Epifanio—per esempio, che i discepoli di Marcione di Sinope, Cerdone e Valentino, fossero arrivati a Roma durante il papato di Aniceto—fu presa da Egesippo. La "Storia della Chiesa" di Egesippo appare in un inventario di libri nell'Abbazia di Corbie; l'inventario è di data incerta, spesso denominato XII secolo. Zahn ha dimostrato che le opere di Egesippo esistevano ancora nel XVI e XVII secolo nelle tre biblioteche orientali.
Adesso mi sento più ricca. Lucia

Nessun commento:

Posta un commento

Anche una goccia d'acqua.....