(Londra, 14 ottobre 1927 – Crans-Montana, 23 maggio 2017)
è stato un attore britannico, noto per la partecipazione alle serie televisive Ivanhoe (1958-1959), Il Santo (1962-1969) e Attenti a quei due (1971-1972), nonché per essere stato il terzo interprete, dopo Sean Connery e George Lazenby, di James Bond nella serie ufficiale. Con un totale di sette pellicole dal 1973 al 1985, è stato l'attore più longevo nei panni dell'agente 007. Inoltre è stato ambasciatore dell'UNICEF e si impegnava per la protezione degli animali.
Figlio dell'agente di polizia George Alfred Moore e di Lilian Pope, negli anni quaranta venne arruolato nell'esercito britannico poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, prestando servizio per un certo periodo nella Germania Ovest, per poi dedicarsi al teatro e in seguito al cinema, dopo aver studiato recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art (R.A.D.A.), dove conobbe l'attrice Lois Maxwell, sua compagna di corso nel 1944 e sua futura partner nel ruolo di Miss Moneypenny nei film di James Bond. Tra le sue prime apparizioni cinematografiche i film L'ultima volta che vidi Parigi (1954), Oltre il destino (1955), Il ladro del re (1955) e Diana la cortigiana (1956), dove iniziò a mettersi in evidenza grazie all'eleganza e alla prestanza fisica. Nel 1959 apparve nel film Vento di tempesta e nel 1961 in Desiderio nel sole e L'oro dei sette santi. Dopo la serie televisiva Ivanhoe (1958), trasmessa in Italia nei primi anni sessanta alla TV dei ragazzi a cui seguirono The Alaskans e Maverick, fu la serie Il Santo, dove interpretava il ladro gentiluomo Simon Templar, ad aprire definitivamente le porte del successo a Roger Moore. La prima serie di questo filone è datata 1962 e venne girata ancora in bianco e nero, mentre la seconda a colori prese il via nel 1966. L'attore vestì questo ruolo dal 1962 al 1969 e alcuni degli episodi furono adattati per il grande schermo. La carriera televisiva di Roger Moore si arricchì di un ulteriore successo grazie alla serie Attenti a quei due, telefilm, che nel 1971 lo vide al fianco di Tony Curtis. Questa serie in Italia arrivò solo nel 1973 e fu un trionfo. Nello stesso anno Moore ereditò il ruolo di James Bond, l'agente segreto precedentemente portato al successo dallo scozzese Sean Connery. L'esordio di Moore in Agente 007 - Vivi e lascia morire (1973) riscosse un successo strepitoso sia di critica sia di incassi. A questo punto la notorietà del personaggio e del suo nuovo interprete crebbe ulteriormente. Roger Moore interpretò nel frattempo altre quattro pellicole della saga, Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro (1974), La spia che mi amava (1977), Moonraker - Operazione spazio (1979), Solo per i tuoi occhi (1981), ma cominciò a essere stanco del personaggio. Tuttavia venne convinto dai produttori a tornare nei panni di Bond anche nel successivo Octopussy - Operazione piovra (1983), a causa della contemporanea uscita dell'apocrifo Mai dire mai, dove nel ruolo di 007 tornò il mostro sacro Sean Connery; il risultato finale vide come trionfatore, per diversi milioni di dollari, Moore. L'ultimo Bond di Moore fu in 007 - Bersaglio mobile (1985), criticato dallo stesso attore per la sua violenza e in parte rinnegato in quanto, a 58 anni, si sentiva ormai troppo anziano per la parte. Fino a oggi, Moore è l'attore che ha interpretato più volte il ruolo di 007 nella serie ufficiale, oltre che l'interprete più anziano di James Bond al suo debutto. Aveva infatti 45 anni quando interpretò Agente 007 - Vivi e lascia morire. Con il successo nei panni di James Bond, Roger Moore diventò l'eroe di molti altri film d'avventura. Grazie al suo personale humor e alla sua ironia, si distinse anche in commedie come Toccarlo... porta fortuna (1975), I seduttori della domenica (1980), La corsa più pazza d'America (1981), Pantera Rosa - Il mistero Clouseau (1983), Doppia coppia all'otto di picche (1990), Bed & Breakfast - Servizio in camera (1991), Spice Girls - Il film (1997) e Boat Trip (2002), dopo il quale decise di abbandonare momentaneamente le scene. Nel suo curriculum trovano posto anche ruoli impegnati, come quelli sostenuti in L'uomo che uccise se stesso (1970). Dal 1990 Roger Moore fu Ambasciatore Umanitario per conto dell'Unicef, l'Ente Mondiale che tutela i diritti dell'infanzia. L'attore svolse questo incarico con costante impegno e si fece spesso promotore di campagne di sensibilizzazione. Nel 2003 la Regina Elisabetta II lo nominò Cavaliere dell'Impero Britannico, da cui il titolo di Sir. Nel 2009 l'associazione animalista People for the Ethical Treatment of Animals nominò Roger Moore "Persona dell'anno" per la sua campagna contro la produzione del foie gras, ottenuto dal fegato delle oche sottoposte ad alimentazione forzata in modo da indurne la patologia denominata steatosi epatica, a seguito della quale la catena di grandi magazzini Selfridges decise di eliminarlo dalla vendita. Nel 2011 tornò a recitare prendendo parte alla commedia natalizia Natale a Castlebury Hall, mentre nel 2013 partecipò al tv-movie The Saint, remake della famosa serie-tv degli anni sessanta di cui era stato protagonista. Nell'agosto 2016 uscì nelle sale cinematografiche il film The Carer di János Edelényi nel quale interpretò sé stesso. Apparve per l'ultima volta in pubblico al Royal Festival Hall di Londra nel novembre 2016. È morto di cancro il 23 maggio 2017. I funerali si svolsero, per sua volontà, in forma privata a Monaco.
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