giovedì 28 ottobre 2021

NULLA

 



Ora l'autunno sfoglia le cime fiorite,

ora rivela i rami

scoperti intirizziti.

Cadono foglie e pampini

alla crudezza del vento,

come lodole stecchite.

L'Autunno caccia

grumi di nubi pigre

e fa scompigli:

il sole s'affaccia

e torna

tristezza e bonaccia.

Così t'avvolgi, cuore di nebbie,

ma le radici stanno rivolte al cielo:

- albero divelto è la vita

fuor dalla terra

onde beveva i giorni.

Novembre, incubo di ritorni,

desideri spietati,

impeti strozzati.

Novembre, fissità del tempo

giornate senza ore

fiume senza sponde

corrente senza bagliori: perplessità: nulla.

   Gesualdo Manzella Frontini

 

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