sabato 14 marzo 2020

Viandanti


 
Era prima dell' alba, e andando
all'improvviso stava trafitta l'aria
e lucentissima la falce della luna,
la lama chiara dei monti. E ci inchiodava.
 
Vedi, ti domandavo, che questa vista
a me pare che tremi, ché fragile
la tengo fra le mani, e piango; dimmi,
volge a noi forse, bellezza, una preghiera?
 
di quanto è dono, di quanto
è offesa insieme, forse un crinale in noi
di unica luce luce?
 
Da questa sosta chiedo, dove non discerno
se l'ombra mia qui scivolata a terra
gioia o dolore sia. Segno di cosa il pianto.
 
Cristina Alziati

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