Piadena, 17 febbraio 1922/ Drizzona, 2 marzo 2014
è un pedagogista, scrittore e insegnante italiano, è il maestro che tutti avremmo voluto avere: pacato, gentile, attento alle esigenze dei bambini, sempre paziente e disponibile. Un maestro che si esprime con la calma e la semplicità di chi è abituato a farsi capire da tutti arrivando al cuore delle cose. La sua cooperativa, la Casa delle arti e del gioco, è stata una delle promotrici della celebre raccolta difirme "per il diritto dell'infanzia alla televisione". Lodi ha iniziato la sua attività di insegnante elementare nel 1940 ed è andato in pensione dopo quasi 40 anni di attività. E' anche autore di numerosi saggi sulle sue esperienze pedagogiche, oltre che di numerosi racconti per bambini scritti insieme ai suoi studenti.Nel 1977 ha ricevuto il Premio Viareggio per Il paese sbagliato e nel 1989 il Premio Lego - nonchè la laurea honoris causa in pedagogia dall'Università di Bologna.Nonostante i suoi 87 anni, Lodi conserva la curiosità di un bambino. Per questo ha inaugurato due siti Internet, uno a nome suo. Come un crociato, Lodi si batte da sempre per la tutela degli interessi dei bambini,compreso quello,scritto sulla Carta dei diritti del fanciullo approvata dall'Onu e dal Parlamento italiano, a esprimersi con l'arte. Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana—28 maggio 2003. Iniziativa del Presidente della Repubblica.Nel gennaio del 1989 riceve dall'Università di Bologna la Laurea honoris causa in Pedagogia.Nel novembre 1989 gli viene assegnato il Premio Internazionale LEGO,che viene conferito a "personalità ed enti che abbiano dato un contributo eccezionale al miglioramento della qualità di vita deibambini". Nel marzo 2006 a Mario Lodi viene assegnato il Premio Unicef 2005 Dalla parte dei bambini per aver dedicato tutta la sua vita ai diritti dei bambini e per aver realizzato la Casa delle Arti e del Gioco attraverso la quale continua a promuovere e a valorizzare la formazione degli insegnanti e le potenzialità espressive dei bambini.Nel maggio 2006 ha ricevuto il premio DIOMEDEA della Biblioteca provinciale di Foggia . Si spegnenella sua casa di Drizzona, circondato dall'affetto della moglie Fiorella e delle figlie Cosetta e Rossella. Negli ultimi dieci giorni di vita le sue condizione di salute erano gravemente peggiorate. Lodi riposa nel cimitero di Piadena.
è un pedagogista, scrittore e insegnante italiano, è il maestro che tutti avremmo voluto avere: pacato, gentile, attento alle esigenze dei bambini, sempre paziente e disponibile. Un maestro che si esprime con la calma e la semplicità di chi è abituato a farsi capire da tutti arrivando al cuore delle cose. La sua cooperativa, la Casa delle arti e del gioco, è stata una delle promotrici della celebre raccolta difirme "per il diritto dell'infanzia alla televisione". Lodi ha iniziato la sua attività di insegnante elementare nel 1940 ed è andato in pensione dopo quasi 40 anni di attività. E' anche autore di numerosi saggi sulle sue esperienze pedagogiche, oltre che di numerosi racconti per bambini scritti insieme ai suoi studenti.Nel 1977 ha ricevuto il Premio Viareggio per Il paese sbagliato e nel 1989 il Premio Lego - nonchè la laurea honoris causa in pedagogia dall'Università di Bologna.Nonostante i suoi 87 anni, Lodi conserva la curiosità di un bambino. Per questo ha inaugurato due siti Internet, uno a nome suo. Come un crociato, Lodi si batte da sempre per la tutela degli interessi dei bambini,compreso quello,scritto sulla Carta dei diritti del fanciullo approvata dall'Onu e dal Parlamento italiano, a esprimersi con l'arte. Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana—28 maggio 2003. Iniziativa del Presidente della Repubblica.Nel gennaio del 1989 riceve dall'Università di Bologna la Laurea honoris causa in Pedagogia.Nel novembre 1989 gli viene assegnato il Premio Internazionale LEGO,che viene conferito a "personalità ed enti che abbiano dato un contributo eccezionale al miglioramento della qualità di vita deibambini". Nel marzo 2006 a Mario Lodi viene assegnato il Premio Unicef 2005 Dalla parte dei bambini per aver dedicato tutta la sua vita ai diritti dei bambini e per aver realizzato la Casa delle Arti e del Gioco attraverso la quale continua a promuovere e a valorizzare la formazione degli insegnanti e le potenzialità espressive dei bambini.Nel maggio 2006 ha ricevuto il premio DIOMEDEA della Biblioteca provinciale di Foggia . Si spegnenella sua casa di Drizzona, circondato dall'affetto della moglie Fiorella e delle figlie Cosetta e Rossella. Negli ultimi dieci giorni di vita le sue condizione di salute erano gravemente peggiorate. Lodi riposa nel cimitero di Piadena.
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