sabato 28 marzo 2020

Mario Lodi



Piadena, 17 febbraio 1922/ Drizzona, 2 marzo 2014
è un pedagogista, scrittore e insegnante italiano, è il maestro che tutti avremmo voluto avere: pacato,  gentile, attento alle esigenze dei bambini, sempre paziente e disponibile. Un  maestro  che  si  esprime con  la  calma  e  la semplicità di chi è abituato  a  farsi  capire da tutti arrivando al cuore delle cose.  La  sua  cooperativa, la Casa delle arti  e  del  gioco, è  stata una delle promotrici della  celebre raccolta difirme "per il diritto dell'infanzia alla televisione". Lodi ha iniziato la sua attività di insegnante elementare nel 1940 ed è  andato in  pensione  dopo quasi 40 anni di attività.  E' anche  autore di  numerosi saggi  sulle  sue esperienze  pedagogiche, oltre che di numerosi  racconti per bambini  scritti  insieme  ai  suoi studenti.Nel 1977  ha ricevuto il Premio  Viareggio per Il paese sbagliato e nel 1989 il Premio Lego - nonchè la laurea honoris causa in pedagogia dall'Università di Bologna.Nonostante i suoi 87 anni, Lodi conserva la curiosità  di  un bambino. Per questo ha inaugurato due  siti  Internet, uno  a nome suo. Come un crociato, Lodi si batte da sempre per la tutela degli interessi dei bambini,compreso quello,scritto sulla Carta dei diritti del fanciullo approvata dall'Onu e dal Parlamento italiano, a esprimersi con l'arte. Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana—28 maggio 2003. Iniziativa  del  Presidente della Repubblica.Nel gennaio del 1989 riceve dall'Università di Bologna la Laurea honoris causa in Pedagogia.Nel novembre 1989 gli viene
assegnato il Premio Internazionale LEGO,che viene conferito a "personalità ed enti che abbiano dato un contributo eccezionale al miglioramento  della qualità di vita deibambini".   Nel marzo    2006 a    Mario Lodi viene assegnato il Premio Unicef  2005 Dalla parte dei bambini per aver dedicato tutta la  sua  vita ai  diritti dei  bambini e per aver realizzato la Casa delle Arti e del  Gioco attraverso la quale continua a promuovere e a valorizzare la formazione degli insegnanti e le  potenzialità  espressive dei bambini.Nel    maggio   2006  ha ricevuto  il  premio DIOMEDEA  della Biblioteca  provinciale di Foggia . Si spegnenella sua casa di Drizzona, circondato dall'affetto della moglie Fiorella e delle figlie Cosetta e Rossella. Negli ultimi dieci giorni di vita le sue condizione di salute erano gravemente peggiorate. Lodi riposa nel cimitero di Piadena.

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