La
prima lettura della Messa di oggi,ripete un brano dell'Apocalisse di
San Giovanni, con la visione di tutti i " servi di Dio ". "E vidi una
gran folla,che nessuno poteva contare,di tutte le genti e tri...bù
e popoli e lingue, che stavano di faccia al trono e di faccia
all'Agnello,rivestiti di bianche vesti, con palme nelle mani e gridavano
a gran voce:"La salvezza è dovuta al nostro Dio che è seduto sul trono,
e all' Agnello" " L' Agnello, come si sa, è la figura del Cristo il
quale, nel discorso sul monte, aveva rivolto a tutti le promesse dette
"le beatitudini "che, sempre nella Messa di oggi, si leggono al Vangelo:
" Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. Beati
i mansueti, perché essi possederanno la terra. Beati coloro che
piangono, perché saranno consolati.Beati quelli che hanno fame e sete di
giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché
troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati i pacifici, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati quelli che
soffrono persecuzioni a causa della giustizia, perché di loro è il
regno dei cieli."Beati voi,quando vi oltraggeranno e, mentendo, diranno
ogni male di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è
la vostra ricompensa nei cieli ". I Santi sono coloro che si sono
meritati la ricompensa del cielo: poveri in spirito, mansueti,
tribolati, giusti, misericordiosi, puri, pacifici e perseguitati a causa
di Gesù.Tutti Santi. Innumerevoli Santi, come dice chiaramente la
Apocalisse. La santità non è dunque rara,se di Santi è gremito il
cielo.I Santi non sono soltanto quelli venerati nel Calendario,che pure
sono già molti,ma rappresentano una piccolissima quota dei Santi che,
come dice San Giovanni, " nessuno potrebbe contare " tranne Dio.Nel
calendario,la Chiesa ha segnato soltanto i nomi di coloro la cui vita è
stata riconosciuta esemplare. Ma sono santi tutti coloro che si salvano,
e sperano di salvarsi per i meriti di Gesù.Oggi è dunque la grande
festa della Chiesa trionfante, che attorno al trono di Dio esulta nella
sterminata assemblea dei salvati, mentre, come dice San Giovanni, "
tutti gli angeli gridano:"La benedizione e la gloria e la sapienza e il
ringraziamento e l'onore e la potenza, la forza del nostro Dio, per i
secoli dei secoli""Resta da dire brevemente come e quando venne
istituita la festa di Tutti i Santi o, come si dice più latinamente, di
Ognissanti,anche questa festa venne dalla Chiesa Orientale,e fu accolta a
Roma quando il Papa Bonifacio IV trasformò il Pantheon,dedicato a tutti
gli dei dell'antico Olimpo in una Chiesa in onore della Vergine e di
tutti i Santi.Ciò avveniva il 13 maggio del 609. Alcuino, il maestro di
Carlomagno, fu uno dei propagatori della festa.Egli era un inglese di
York, e i Celti consideravano il 1°novembre giorno di solennità, perché
segnava l'inizio della stagione invernale. Si pensa perciò che lo
spostamento della festa,dal 13 maggio al 1° novembre, sia stato
determinato da influenze anglosassoni e francesi,ciò avvenne nel 1475,
sotto il pontificato di Sisto IV.
Archivio Parrocchiale
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