Pareva che la notte, seguita dalle tenebre e dalle stelle,
fuggisse dal Sole che usciva nel suo immenso splendore
dalle nubi d'Oriente,
quasi dominatore dell'Universo;
e l'Universo sorrideva.
Le nuvole dorate e dipinte a mille colori
salivano la volta del cielo che, tutto sereno,
mostrava di schiudersi per diffondere sui mortali
le cure della divinità.
Gli alberi, sussurrando soavemente,
facevano tremolare contro la luce le gocce trasparenti di rugiada, mentre i venti dell'aurora
rasciugavano il soverchio umore delle piante.
Ugo Foscolo
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