martedì 23 giugno 2020

L'ultimo incontro

Il petto senza forza raggelava,
eppure leggeri erano i passi.
Ho infilato il guanto di sinistra
nel posto della destra.
Sembrava che i gradini fossero tanti,
ma io sapevo che erano soltanto tre!
Nell’autunnale sussurro degli aceri
mi ha chiesto: “Muori con me!
Mi ha ingannato infatti il triste,
incostante, crudele mio destino”.
Gli ho risposto: “Caro, caro!
Anche me ha ingannato. E morirò con te…”
Questo è il canto del nostro ultimo incontro.
Ho guardato la casa buia all’ultimo istante.
Solo nella camera ardevano candele,
di una luce gialla, indifferente.

(Anna Andreevna Achmatova 1911)

Nessun commento:

Posta un commento

Non c'è posto nella locanda... Ma se vogliamo, possiamo cambiare la storia.

Non c'è posto nella locanda... Ma se vogliamo, possiamo cambiare la storia. Guido Purlini aveva 12 anni e frequentava la prima media. Er...