Quando, lettrice mia, quando vedrai
Impazzir per le strade il carnovale,
Oh non scordarti non scordarti mai
Che ci son dei morenti all’ospedale!
Quando bella e gentil tu salirai
Di liete danze alle sonanti sale,
Volgiti indietro e la miseria udrai,
La miseria che piange in sulle scale.
Quando ti riderà negli occhi belli,
Come un raggio di sol giocondo, amore,
Pensa che amor non ride ai poverelli.
Quando ti specchierai, ti dica il core
Che una perla rapita ai tuoi capelli,
Solo una perla può salvar chi muore.
Olindo Guerrini
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