(Leonia Aviat) Religiosa, fondatrice
Sézanne, Champagne, 16 settembre 1844 - Perugia, 10 gennaio 1914
Léonie
nacque il 16 settembre 1844 a Sézanne nella regione francese di
Champagne, da genitori cristiani e onesti commercianti. A 10 anni fu
affidata, secondo le consuetudini dell’epoca, alle Suore Visitandine di
Troyes. Rimase con loro fino all’età di sedici anni, qui ricevé la
Prima Comunione e Cresima e sotto la saggia guida del cappellano abate
Luigi brisson e della Madre superiora Chappuis, ricevé un’educazione
umanistica, una profonda formazione religiosa e morale e iniziata alla
dottrina salesiana dell’abbandono alla divina volontà. Ritornata
in famiglia nel 1866, Léonie rifiutò un vantaggioso matrimonio ed
espresse il desiderio di ritornare nel monastero per intraprendere la
vita religiosa. Nel frattempo l’abbé Brisson, sensibile ai disagi di
tante ragazze che lasciata la campagna venivano a lavorare a Troyes
nelle fabbriche in cerca di facili guadagni, aveva fondato le Opere
operaie per le giovani lavoratrici intitolate a s. Francesco di Sales,
dapprima come patronati poi come case-famiglia per la loro assistenza. In
una visita di Léonie a padre Brisson questi gli espose la sua
intenzione di fondare una Congregazione religiosa che potesse
continuare nel tempo ed in forma più organizzata la sua opera., Léonie
entusiasta dà la sua disponibilità e nel 1868 veste l’abito religioso
assieme a Lucie Cannet sua ex compagna di studi e prende il nome di
Suor Francesca di Sales; nel 1872 diventa superiora della nascente
Congregazione delle Suore Oblate di San Francesco di Sales. Si
dedica all’apostolato fra le ragazze operaie dando loro, ricreazione,
sicurezza, educazione religiosa e pratica per un futuro di madri di
famiglia. Stabilizzata l’Opera a Troyes, Madre Aviat va per otto anni a
Parigi dove organizza un educandato per ragazze agiate, rivelandosi
un’educatrice eccezionale, ottenendo presso l’alta società parigina lo
stesso successo avuto con le ragazze lavoratrici a Troyes.
Ritornata
alla Casa madre vi risiede per altri 15 anni, ricoprendo fino alla
morte l’incarico di superiora tranne un’intervallo di 4 anni come
semplice suora. Invia
le sue suore in Namibia, Africa del Sud, Equatore, Svizzera, Austria,
Inghilterra e Italia, aprendo dappertutto case ed opere di assistenza.
Nel 1903 le nuove leggi eversive dell’anticlericale Emile Combes,
decretano lo scioglimento delle Congregazioni religiose e delle loro
case, spogliandole dei loro beni. Vengono chiuse 23 case dell’Opera più 6
dei padri Oblati, la madre Aviat insieme al Consiglio si rifugia a
Perugia, dove le Oblate hanno una casa sin dal 1896 per l’assistenza
delle giovani lavoratrici domestiche. Da
qui segue l’attività della Congregazione e delle Opere collegate
esortando le sue suore con lettere, visite e insegnamenti. Il 2
febbraio 1908 muore il venerato padre Brisson nel suo villaggio nativo e
Léonie può assistere ai suoi funerali solo se vestita di abiti civili.
Negli
ultimi anni si dedica alla stesura definitiva delle Costituzioni che
presenta al papa s. Pio X. Muore a Perugia, il cosiddetto “Nido di
aquile”, a 69 anni il 10 gennaio 1914 nella Casa religiosa di via della
Cupa. Le sue
spoglie inumate prima nel cimitero, furono poi traslate nella chiesa di
s. Maria della Valle e ora riposano nella cripta della Casa Madre di
Troyes in Francia. Beatificata
il 27 settembre 1992 da papa Giovanni Paolo II, è stata canonizzata
dallo stesso pontefice il 25 novembre 2001, nella Basilica Vaticana.
Autore: Antonio Borrelli
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