Un giorno una lei disse al suo cuore:
Chiudi le tue porte e non innamorarti più!
lui rispose: Se credi di soffrire di meno ti sbagli!
Lei mise un lucchetto alle porte del cuore
senza badare troppo a quellavvertimento .
Con il passare del tempo, la sofferenza diventava
insopportabile, cosìcchè lei allentò un po il lucchetto perchè almeno ogni tanto potesse vedere un po di quello che gli stava intorno, ma senza mai aprire la porta completamente e togliere quella chiusura che lo incatenava.
Arrivò un giorno in cui lei pensò: beh un po di luce e di calore non faranno male al mio cuore, ormai sono completamente in grado di gestirlo, così decise di aprire quella porta e tornare a "vivere".
Quel cuore era stato abbandonato da troppo tempo, ragnatele e cumuli di polvere si erano annidati fino in profondità e pur con la luce che ormai arrivava dappertutto, era diventato un cuore sofferente ma soprattutto indifferente.
Inutile cercare a quel punto di porre rimedio..... era divenuto coriaceo ed insensibile.
Meglio per me pensà lei.... non soffriremo più nè il mio cuore e tanto meno io!
Si abituò allidea di non avere più un cuore.
Un giorno le si presentò, quando meno se lo aspettava, un cuore di un lui ma, anche questo cuore era divenuto coriaceo come il suo, indifferente ed insensibile, ma soprattutto insopportabile al suo, ed ogni volta che soprattutto questi due cuori sincontravano nascevano contrasti di battiti più veloci dovuti allantipatia e
accelleravano sempre di più, finchè un giorno decisero di fare una tregua. Si sarebbero ignorati.
Fu così che cominciarono a vedersi tranquillamente, poichè avavano raggiunto laccordo dell'ignorarsi l'un laltro, fintanto che un giorno, dopo diverso tempo che non si vedevano, sincontrarono di nuovo e cominciarono a battere forte forte nel petto e, stavolta solo per la felicità di ritrovarsi.
I due cuori si accorsero di essere necessari luno allaltra e quell'adrenalina che rilasciavano erano scariche damore, scariche di vita.... erano semplicemente due cuori innamorati, che ancora oggi esultano nella lontananza e soprattutto nella vicinanza. Sono due cuori felici.
Morale: Non chiudere mai le porte del tuo cuore, se non vorrai soffrire di più.
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