(Pralboino, 30 novembre 1485 – Correggio, 13 giugno 1550)
è stata una poetessa italiana.
Nacque a Pratalboino, ora Pralboino, nel 1485, da nobile famiglia. La madre fu Alda Pia da Carpi e il padre Gian Francesco Gàmbara, amante della letteratura, che permise alla figlia di ricevere un'ottima educazione umanistica comprendente lo studio della filosofia, della teologia, del greco, del latino.Veronica, donna eccellente, mise a frutto la libertà data al proprio intelletto e al proprio talento poetico scrivendo versi raffinati ed eleganti che ricevettero giusto riconoscimento dai letterati suoi contemporanei e che brillano tra i migliori versi della letteratura italiana.I versi di Veronica furono molto amati, tra le personalità illustri, da Giacomo Leopardi, Antonio Allegri e Rinaldo Corso. Oltre alle Rime, sono conservate le sue Lettere, dove ci appare una Veronica viva e attenta che partecipa attivamente alla vita culturale e politica del suo tempo.Dal 1518, infatti, dopo la morte del secondo marito, sposò nel 1509 il signore di Correggio Gilberto X, da poco vedovo di Violante Pico, nipote dell'umanista Giovanni Pico della Mirandola, si occupò degli affari dello stato di Correggio che resse con notevole abilità e determinazione fino alla sua morte, avvenuta nel 1550.
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