Un abbraccio alla bambina che sono stata, timida e insicura.
A quella bambina delicata e sensibile che ha pianto,
ha sofferto, si è sentita sola.
Un abbraccio alla donna che sono diventata, testarda e imperfetta, guerriera con il cuore sempre troppo scoperto.
Alla donna che sta cercando di perdonarsi
e che non smette mai di sognare.
Per la donna che sono, per le mie vittorie e le mie sconfitte,
per tutto l’amore che ho dentro, per tutte le volte
che mi sono rialzata, per tutti i mostri che ho sconfitto.
Un abbraccio alla bambina che sono ancora e che sarò sempre,
con le favole nel cuore... e mille sogni dentro gli occhi.
Chiara Trabalza

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