Il
termine deriva dal latino "domina"= padrona; i romani ricchi intesero
con questo significato "padrona della casa" e la cosa riguardava solo
le donne gentilizie.Tutte le altre erano in una condizione di
sottomissione all'uomo. Sembra addirittura che la donna avesse avuto un
ruolo predominante simile a quello maschile odierno proprio nell'area
del Mediterraneo protoneolitico secondo la teoria della Grande Dea
dispensatrice di vita. Con la sua diversità biologica ella era percepita
come dominante in quanto creatrice di vita, organizzatrice della
stessa per tutti gli esseri venuti al mondo. La paura di tale enorme
potere potrebbe essere motivo della discriminazione in base alla forza
fisica e non alla creatività a cui il maschio avrebbe dovuto ricorrere.
Successivamente è stato facile gioco per la società polarizzare le
differenze sulla fisiologia attribuendo comportamenti di lotta al
maschio e di socialità (danze, giochi collettivi) alla femmina. Ecco
perchè alla donna, e non all'uomo, vanno attribuite le origini del
linguaggio, massima espressione di comunicazione.
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