Prima di dire a qualcuno che è ingrassato, dimagrito, invecchiato o che ha un’aria stanca, fermati un attimo. Respira. Rifletti. Quella persona ha uno specchio a casa. Ogni mattina si guarda. Ogni sera si osserva.
Sa perfettamente com’è cambiato il suo corpo, il suo viso, i suoi occhi.
E soprattutto… non ti ha chiesto niente.
Non ti ha chiesto un’opinione. Non ti ha chiesto un giudizio.
Ha chiesto, forse, solo gentilezza.
Parole semplici. Uno sguardo umano.
Perché ci sono giorni in cui basta poco per ferire.
E lo stesso “poco” può anche salvare.
Meglio non dire
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