Abbandonati a me ancora un pò è ancora presto
Resta accanto a me ancora un pò
La luna e le stelle
ruberò per te e ne farò perle
Resta accanto a me ancora un pò
La luna e le stelle
ruberò per te e ne farò perle
Perché se hai paura
paura di morire, paura di perderti paura della resa
Non pensare, non respirare
non lottare, Impara a restare qui
paura di morire, paura di perderti paura della resa
Non pensare, non respirare
non lottare, Impara a restare qui
E allora abbandonati a me ancora un pò
e fermerò il tempo per noi
Ma adesso avvicinati a me prima che
ti svegli il vento e inizi un altro giorno
e fermerò il tempo per noi
Ma adesso avvicinati a me prima che
ti svegli il vento e inizi un altro giorno
Non aver paura, paura di morire paura di perderti,
paura della resa Come un fiume verso il mare
un fiume in piena sei
paura della resa Come un fiume verso il mare
un fiume in piena sei
Ma impara a restare qui
E inizi un altro giorno.
E inizi un altro giorno.
non c'è l'autore
Questa frase è il verso iniziale di una nota poesia di Gabriele D'Annunzio intitolata "Stringiti a me", pubblicata originariamente nel 1900. Non si tratta di una canzone popolare del periodo 1900-1950, ma di un testo poetico spesso musicato o recitato.
Questa frase è il verso iniziale di una nota poesia di Gabriele D'Annunzio intitolata "Stringiti a me", pubblicata originariamente nel 1900. Non si tratta di una canzone popolare del periodo 1900-1950, ma di un testo poetico spesso musicato o recitato.


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