martedì 2 luglio 2024

Il 2 luglio 1900 il dirigibile LZ 1 effettuò il suo primo volo




Il 2 luglio 1900 il dirigibile LZ 1 effettuò il suo primo volo
che durò appena 18 minuti: i voli successivi tuttavia si rivelarono un vero successo arrivando a battere il record di velocità di 6m/s precedentemente stabilito da un aerostato francese. In seguito, il governo si convinse a finanziare il progetto dei dirigibili Zeppelin.
Il modello acquistato dal governo tedesco per usi militari fu lo LZ 3, successivamente ribattezzato Z I. Infatti, a seguito di alcuni incidenti e viaggi inconcludenti e fallimentari al primo prototipo LZ 1 fece seguito LZ 2, il quale costituì per gran parte anche il modello LZ 3. Il modello acquistato dal governo tedesco poteva raggiungere una velocità massima di 136 km/h e arrivare a 4250 metri di quota, era armato con cinque mitragliatrici e poteva trasportare due tonnellate di ordigni esplosivi. In seguito, anche LZ 4 si rivelò fallimentare e solo un’incredibile iniziativa popolare salvò l’azienda del conte dal fallimento ed anzi, nel 1908 egli poté procedere alla fondazione della nuova Luftschiffbau Zeppelin GmbH. I dirigibili vennero utilizzati nella Grande Guerra ma il loro uso, a seguito della sconfitta nel primo conflitto, non venne riproposto nella Seconda Guerra Mondiale. A seguito dell’abbandono per fini militari si andò sempre più ampliando il loro utilizzo per fini commerciali e turistici.
I Dirigibili Zeppelin nella cultura di massa

Durò appena 18 minuti: i voli successivi tuttavia si rivelarono un vero successo arrivando a battere il record di velocità di 6m/s precedentemente stabilito da un aerostato francese. In seguito, il governo si convinse a finanziare il progetto dei dirigibili Zeppelin.
Il modello acquistato dal governo tedesco per usi militari fu lo LZ 3, successivamente ribattezzato Z I. Infatti, a seguito di alcuni incidenti e viaggi inconcludenti e fallimentari al primo prototipo LZ 1 fece seguito LZ 2, il quale costituì per gran parte anche il modello LZ 3. Il modello acquistato dal governo tedesco poteva raggiungere una velocità massima di 136 km/h e arrivare a 4250 metri di quota, era armato con cinque mitragliatrici e poteva trasportare due tonnellate di ordigni esplosivi. In seguito, anche LZ 4 si rivelò fallimentare e solo un’incredibile iniziativa popolare salvò l’azienda del conte dal fallimento ed anzi, nel 1908 egli poté procedere alla fondazione della nuova Luftschiffbau Zeppelin GmbH. I dirigibili vennero utilizzati nella Grande Guerra ma il loro uso, a seguito della sconfitta nel primo conflitto, non venne riproposto nella Seconda Guerra Mondiale. A seguito dell’abbandono per fini militari si andò sempre più ampliando il loro utilizzo per fini commerciali e turistici.
I Dirigibili Zeppelin nella cultura di massa
A rendere celebri i Dirigibili Zeppelin nella cultura di massa del secondo ‘900 e a propagarne la fortuna nella società contemporanea contribuì in maniera determinante un gruppo musicale britannico che nel 1968 scelse per sé proprio il nome di Led Zeppelin. Il gruppo scelse tale nome anche in virtù delle qualità fisiche del dirigibile Zeppelin, il quale, nonostante le sue 12 tonnellate riusciva a volare nel cielo suggerendo una straordinaria leggerezza. Il primo album della band riportava in copertina, con una leggera rielaborazione, un fotogramma della ripresa del disastro dello Zeppelin LZ 129 avvenuto il 6 maggio 1937.
Perché i dirigibili non esistono più?

Per la verità esistono ancora, anche se per uso pubblicitario ( vedi Good Year ).
Non si usano più perché:
-Sono lenti ( 100 /130 km/h );
-Non possono trasportare carichi pesanti e ingombranti (da 30 a 50 persone );
-Sono molto pericolosi, perché riempiti con gas infiammabili;
-Sono molto fragili, la struttura è fatta di materiali leggeri (tralicci di alluminio ) e ricoperta di materiali sottili e poco resistenti (tela verniciata o plastica );
-Sono molto ingombranti ( il Graf-Zeppelin arrivava a circa 240 m di lunghezza e 30 di diametro, quanto una portaerei media ).
web







Nessun commento:

Posta un commento

4 luglio: il giorno della 500

1957 – Presentata al pubblico la Nuova 500 della Fiat 2007 – Lanciata dalla Fiat la Nuova 500