O luna, tu che illumini ogni sera il tempo del sonno,
dove il sogno prende il sopravvento sulla realtà,
dove le ombre cancellano la luce,
illumina anche il mio cuore,
perennemente dolente.
O spicchio di luce,
che illumini i baci e le carezze
dei giovani innamorati,
dei giovani innamorati,
rischiara il loro cammino,
perché, confusi dal loro sentimento,
non vedono l’irto sentiero
dove si imprimono i loro inesperti passi.
O notte, portatrice di effimere illusioni,
il tuo manto stellato possa avvolgere le mie parole
e consegnarle al vento,
affinché possa essere mio messaggero.
(Leopardi)
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