Nel mezzo di un gelido inverno.
Il vento gelato portava lamenti,
La terra era dura come il ferro,
L'acqua come una pietra;
La neve era caduta,
Neve su neve,
Nel mezzo di un gelido inverno,
Molto tempo fa
Nostro Dio, il paradiso non può trattenerlo,
Né la terra sorreggerlo;
Il cielo e la terra fuggiranno
Quando verrà il suo Regno;
Nel mezzo di un gelido inverno
Una stalla fù sufficiente
Per il Signore Dio incarnato,
Gesù Cristo.
Bastò per lui, che i cherubini
lo adorassero notte e giorno
Un seno pieno di latte
E una mangiatoia piena di fieno.
Bastò per lui, che angeli
caduti in passato,
Il bue, l'asino e il cammello
lo adorassero.
Angeli ed arcangeli
erano tutti lì riuniti,
Cherubini e serafini
Affollavano l’aria
Ma solo sua madre
Nella sua fanciulla beatitudine,
Adorò l’amato
Con un bacio.
Cosa posso dargli,
Povera come sono?
Se fossi un pastore
Porterei un agnello,
Se fossi un Magio
Farei la mia parte,
Ecco cosa posso dargli —
Gli dono il mio cuore
Christina Rossetti
mercoledì 29 dicembre 2021
La POETESSA di Oggi Christina Georgina Rossetti 📖🖋
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